Libri, tutorial online, manuali… La proposta di nodi è ampia e variegata, ma quali sono i nodi marinari fondamentali che ogni vero marinaio deve conoscere? Nei corsi di vela si insegnano sei nodi che devono entrare nel nostro patrimonio di navigatori e che dobbiamo essere in grado di fare in ogni momento (perché è proprio nel momento del bisogno che il nodo deve essere un automatismo).
Facciamo una carrellata di questi nodi e del loro utilizzo!
Gassa d’amante
È il re dei nodi di bordo; una cima a un anello, una cima a un bozzolo… semplicemente uno stroppo al bugliolo! Si usa sempre una gassa d’amante. Un nodo talmente importante che è domanda d'esame per la patente nautica; sia per la patente nautica entro le 12 miglia che per la patente nautica oltre le 12 miglia.
Nodo Savoia
Nodo di arresto che viene utilizzato per fermare il capo di una cima (una scotta, una drizza che non devono uscire da uno stopper o un anello). Questo nodo non è nel programma d'esame per conseguire la patente nautica, ma è esteticamente molto bello, facile da eseguire e, insieme alla gassa d’amante, è uno dei primi nodi che si insegna in un corso di vela per principianti.
Nodo parlato
Per tanti “il nodo parabordo”… Sì, è il nodo utilizzato per fermare i parabordi alla battagliola, ma viene utilizzato per molte altre manovre, come quella importante di ormeggiare il tender a una bitta a terra o a un anello. Anche questo nodo è stato inserito nel programma d'esame della patente nautica. Al di là della patente nautica, è un nodo importante a bordo e viene insegnato agli allievi dei corsi di vela di tutti i livelli; un buon marinaio che passa da un corso di vela per principianti a un corso di vela di altura deve portare con sé un buon bagaglio tecnico di conoscenza dei nodi.
Nodo di bozza
In montagna lo stesso nodo si chiama nodo di Prusik, in realtà sarebbe più corretto chiamarlo così perché è stato il signor Prusik a inventarlo. Serve agli alpinisti per risalire una corda; in mare è un nodo importante per liberare una cima incattivita. Altro nodo che fa parte del programma d'esame per il conseguimento della patente nautica.
Nodo di bitta
Il nodo che si fa sulla galloccia all’ormeggio… è un nodo fondamentale. È il nodo necessario che ogni allievo deve imparare per ormeggiare una barca; sia che si appresti a conseguire la patente nautica, sia a vela che a motore. Non esiste corso di vela di altura o corso per la patente nautica dove non si insegni questo nodo con la dovuta precisione. Nel caso della patente nautica, il nodo di bitta costituisce domanda d'esame.
Nodo bandiera
Nodo bello, facile ed elegante per unire due cime e per armare a riva la bandiera di cortesia quando andiamo in un paese straniero. Issare la bandiera di cortesia è un segno di rispetto e marineria. Nei corsi di vela di altura, dopo aver navigato per molte miglia, è un orgoglio per tutto l’equipaggio issare la bandiera di cortesia; è il segno che abbiamo raggiunto la meta!
Consigliamo a chi legge questo articolo di acquistare uno dei tanti manuali di nodi e di giocare con una cima in mano; nel tempo libero, in inverno davanti al caminetto mentre sogniamo le mete estive della prossima estate, oppure in pozzetto d'estate sorseggiando una buona birra fredda. Se poi abbiamo dei bimbi a bordo, cosa c'è di meglio che proporre una gara di nodi? I bambini rimangono affascinati da cime e nodi! E se iniziano a familiarizzare sin da piccoli, avranno la fortuna di acquisire automatismi utili nel loro percorso di formazione di giovani velisti.
